Il dramma della Rivoluzione: riguardando il Danton di Wajda
Una stanza elegante, una tavola riccamente imbandita. Danton riceve Robespierre, che non accetta nulla, contrariato da tanta sfarzosa ospitalità. Danton se ne avvede, seccato...
Una stanza elegante, una tavola riccamente imbandita. Danton riceve Robespierre, che non accetta nulla, contrariato da tanta sfarzosa ospitalità. Danton se ne avvede, seccato...
Il testo qui presentato, pubblicato per la prima volta nel 2008 in lingua francese, è la reazione di molti storici, organizzati intorno all’associazione Libertè pour l’histoire presieduta dai due autori, di fronte alla deriva liberticida istauratasi nel Parlamento francese già dalla fine dello scorso millennio...
Su Hannah Arendt è fiorita una letteratura critica ricca e articolata e che si infoltisce col trascorrere degli anni: monografie, articoli scientifici, studi interdisciplinari dedicati all’antica allieva di Heidegger e Jaspers si contano ormai a centinaia e testimoniano la profondità e complessità di pensiero...
Uno spaccato della belle époque e di un’era al tramonto, con gli occhi (russi) di chi ne vedrà il più subitaneo tracollo: per addentrarsi in un mondo ormai troppo lontano è meglio affidarsi ai pensieri di chi l’ha vissuto, per riprenderne il modo di pensare – ancor prima dei suoi eventi...
Al di là del fare paragoni con l’attualità, da queste Storie senza approdo di migrati italiani, riscoperte da Fabio Montella, possiamo sicuramente trarre conclusioni molto interessanti e non soltanto per ciò che concerne i fenomeni migratori. All’epoca degli esodi di masse di italiani poveri verso il continente americano...
li anni tra le due grandi guerre che hanno scosso la storia del genere umano rappresentano una parentesi complessa e ambigua, così come complesso può essere cercare di restituirne un’immagine coerente ed efficace. Philipp Blom tenta di farlo con il saggio La grande frattura. L’Europa tra le due guerre (1918-1938)...
Il libro di Roberto Vivarelli, discusso e criticato, a giudicare dal titolo potrebbe sembrare il classico testo di carattere storiografico volto a illustrare le peculiarità dell’epoca contemporanea ma, in realtà, è molto di più. I caratteri dell’età contemporanea rappresenta non solo una semplice rassegna storica...
La filosofia, nella scuola italiana, è ancora connessa ad una visione storicistica e neoidealista. Non a caso il docente di filosofia è quasi sempre anche quello di storia. Si sostiene che un buon filosofo debba essere anche un buon storico. Non mi soffermo sui contenuti di questa affermazione, dato che ognuno è libero di pensarla come vuole.
Se sulle orme di Theodor W. Adorno, volessimo costruire una Scala T del totalitarismo, sicuramente dovremmo porre, tra le prime caratteristiche della personalità totalitaria l’attitudine a ‘far di tutta l’erba un fascio’ ovvero a unificare ‘chi è contro di me’ in una massa damnationis che non ammette o ritiene irrilevante ogni ‘distinguo’...
Ogni storia della letteratura che si rispetti abbonda di scrittori e poeti “non canonizzati”, quindi esclusi dal novero dei “classici”. È un processo necessario e inevitabile, quello della scelta, che fa sì che per ogni canone proposto sorga una quantità indefinita di anti-canoni. Se il canone tende sempre a privilegiare gli autori “in luce”, quelli di fama certa e – apparentemente – incrollabile, l’anti-canone, per antitesi, predilige...