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04, 2024
Sonetti d’amore. Giovanni Pascoli
Giovanni Pascoli e la primavera dei desideri mancati, impossibilitati
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04, 2024
La miglior condotta? Tanto estroverso quanto introverso, e viceversa
La contemporaneità sta polarizzando il valore di due orientamenti assolutamente naturali e meglio se compresenti: introversione, estroversione
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04, 2024
Il pensiero complottista nella narrazione videoludica
C'è un settore artistico che per lungo tempo è stato trascurato da coloro che studiano le teorie occulte e il cospirativismo: quello dei videogiochi
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04, 2024
Conrad e il suo eterno antagonista, l’abisso
Conrad si è sentito sempre uno straniero e ha scelto per propria patria, più ancora che l’amata Inghilterra, la stessa lingua inglese
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03, 2024
Raymond Aron e la politica come volontà imposta senza violenza
In Italia, in anteprima mondiale, si possono leggere 13 lezioni finora inedite del maestro Raymond Aron. In tempi come questi, lettura necessaria per unire senso della realtà e amore della libertà
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03, 2024
Nietzsche davanti al Crocifisso
Nel Venerdì Santo una riflessione che da lì parte e va oltre, alle fondamenta di una civiltà
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03, 2024
Einaudi ci insegna un’economia a misura d’uomo
Grazie al suo stile ordinario, fresco, ricco di esempi capaci di cogliere il nucleo più profondo dei problemi, per restituirlo al lettore spiegato nella maniera più dettagliata e semplice possibile, Luigi Einaudi sa spiegarci il come e il perché del prodursi di un fenomeno
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03, 2024
Morire da eroi nella Roma del Papa Re
Questa è la storia di alcuni martiri della libertà, caduti per una Roma e un'Italia dove il popolo sia sovrano
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03, 2024
Schopenhauer e il Nulla che salva
La filosofia di Arthur Schopenhuaer trova il suo naturale approdo nell’acquisto di una rinnovata saggezza, di uno stile di vita inedito
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03, 2024
Uno spettro più longevo e spaventoso del comunismo: il capitalismo
Se nel vocabolario politico, economico e sociale esiste una parola assolutamente nefasta, che funge da passepartout per spiegare qualsivoglia sciagura possa abbattersi su uomini e società, questa è proprio “capitalismo”. Una parola che evoca qualcosa che funge da perfetto e onnicomprensivo capro-espiatorio