Alle origini del pensiero razionale in Occidente
Torniamo alle origini del pensiero razionale occidentale rileggendo un classico della storiografia
Torniamo alle origini del pensiero razionale occidentale rileggendo un classico della storiografia
Il mito è il gemello della filosofia. Confrontando Kurt Hübner e Paul Feyerabend
Il mito greco di Orfeo ed Euridice riletto da tre grandi scrittori italiani del Novecento: Pavese, Bufalino e Calvino
Quasi nessuno oggi conosce Aristippo e la scuola filosofica dei Cirenaici da lui fondata, se non forse per un vago sentito dire, eppure meritano ancora la nostra attenzione
Polissena, figlia di Priamo e di Ecuba, amata da Achille ed uccisa da Neottolemo, ignorata da Omero, echeggia la sua assenza nell’Iliade, è resa protagonista dell’Ecuba, dramma euripideo
Sotto i cieli della storia delle civiltà antiche vanno moltiplicandosi i lavori che esplorano ibridazioni, connessioni, interazioni tra società sorte a migliaia di chilometri di distanza e in continenti diversi, costringendo studiosi e lettori a una continua opera di retrodatazione e puntualizzazione dei processi di compenetrazione e globalizzazione delle culture
Platone è un censore della poesia?
L’antidoto all’ostracismo è agire con una sensibilità culturale tale da lasciarci leggere le plurali sfaccettature dei testi classici così che non scenda l’oblio su un codice culturale che ha elaborato le idee di democrazia ed uguaglianza, libertà e giustizia
Nel suo poema didascalico dedicato alla seduzione, Ovidio ha tra gli obiettivi – comunque centrale – descrivere un’esperienza razionalizzata dell’amore, nella quale il sentimento è presente, certo, ma in funzione decisamente subordinata al gioco, al piacere, al desiderio e alla finzione
Medea annienta risolutamente la tradizione secondo cui una donna può trovare supporto solo negli uomini