Au hasard Balthazar. Bresson e il male ontologico
Il cinema di Bresson, in Au hasard Balthazar, è più che cinema. È un teodicea capovolta
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11, 2025
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09, 2025
Rabbits di David Lynch. Una sitcom metafisica
La verità da trovare non è solo una verità da conoscere, ma una verità che dobbiamo avere il coraggio di essere
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05, 2025
Hamaguchi. La natura e il male
"Il male non esiste"... parola di Ryūsuke Hamaguchi
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04, 2025
La radice del sole. Il pensiero inter-culturale di Marcello Ghilardi
La verità è la relazione
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04, 2025
Babylon. Il cinema come estasi dei sensi
Chazelle sembra dirci, nel tempo della crisi della visione in sala, che il cinema non può essere un'esperienza privata, da cameretta, ma solo un’esperienza collettiva
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03, 2025
The Crow: l’amore oltre la morte
"The Crow" è dunque una delle poche opere in cui ne va, letteralmente, della vita e della morte del protagonista e dell’autore
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02, 2025
Massimo Troisi e il dispotismo della lingua
Massimo Troisi e la sua poesia
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02, 2025
Eraserhead. Un mito gnostico e kafkiano
Eraserhead
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11, 2024
Introduzione al cinema di Norštejn
Unanimemente considerato il più grande film di animazione della storia del cinema, Tale of tales del genio russo è un sogno, un viaggio nel quale le coordinate del tempo si fondono
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09, 2024
Il cinema e l’ontologia del materno e della differenza. Pasolini, Sokurov, Almodóvar
Madri non si nasce, si diventa quando ci si apre all'amore che non chiede nulla in cambio: all'amore che, come la rosa di Silesius, è senza perché