Ernst Jünger, o della libertà suprema
Non credo
Non credo
Soltanto a un uomo ridicolo potrebbe venire in mente di scrivere ancora su Kafka. A me è venuto in mente. Quindi sono un uomo ridicolo.
«Attendo la morte con impazienza ed arrivo ad augurarmi il decesso di mio padre, poiché non oso uccidermi prima che lui se ne vada. Il suo corpo ancora non sarà freddo quando io non sarò più al mondo». Così aveva scritto Albert Caraco in "Ma confession". E così fece.
Partiremo da questo assunto: ancorché molti ignobilmente vi si ci cimentino, quello aforistico è un genere nobile. La vita stessa, del resto – mi sia appunto perdonata l’inguaribile propensione aforistica –, sarebbe una nobile attività anzichenò, quantunque troppi ne facciano strame...