La destra tra semplificazione e complessità
Le etichette, in politica e non solo, servono per ridurre la complessità, incanalare il reale entro binari facilmente intellegibili
Le etichette, in politica e non solo, servono per ridurre la complessità, incanalare il reale entro binari facilmente intellegibili
Per i pochi e volenterosi lettori italiani che continuano a interessarsi alle tesi del liberalismo economico, ostinandosi a non attribuire al cosiddetto “neoliberalismo” l’origine di ogni male che affligge le società contemporanee
In Sinistra e popolo Luca Ricolfi racconta e analizza sia il «prolungato addio» (p. 12) che si è consumato, e si sta tuttora consumando, dappertutto, tra la sinistra e il popolo
Alcuni limiti del volume sono già stati segnalati nelle numerose recensioni apparse sulla carta stampata e in rete: esiguità dell’apparato bibliografico, toni che si abbandonano talvolta al dileggio non consoni a un accademico
Nell’agile pubblicazione curata da Giuseppe Giaccio sono raccolti due saggi che indagano il pensiero schmittiano nella sua categorizzazione dimensionale
L’eredità più importante di Russell Kirk è l’aver mostrato come quella conservatrice fosse una “proper philosophy” con una sua “intellectual underpinning”
«Senza di me, piccolo libro, – e non te ne voglio – andrai a Roma [...]» (Tristezze, 1,1,1). Con questa premessa Ovidio apre quest’opera facendo immergere direttamente
Chiunque conosca anche solo per sommi capi Sir Roger Vernon Scruton, saprà che si tratta di un intellettuale influente, poliedrico e controverso
«Se qualcuno, oltre allo stato, si decidesse a imporre tasse, ciò verrebbe chiaramente considerato un atto di coercizione o di malcelato banditismo.
Chi, appena dopo una pagina dall’inizio dell’introduzione, legge che «[…] dalla scoperta di una teoria generale dell’azione umana (“teoria dei valori soggettivi”) […] gli Austriaci