A cento anni dai due (o più) fuochi della guerra civile irlandese (Parte II)
Ancora a proposito dell'importante lavoro storiografico di Diarmaid Ferriter
Ancora a proposito dell'importante lavoro storiografico di Diarmaid Ferriter
Il libro dell’Esodo è il cuore della fede veterotestamentaria, ed è di fondamentale importanza per ebrei, cristiani e musulmani
La questione non si risolve con l’abbattimento dei contesti e di parte dei pensatori iconizzati
I drammi euripidei fanno sì che da alcuni cenni si comprenda con adeguata trasparenza che l’atteggiamento politico dell’autore si assesta costantemente quale “intermedio”: analogamente distante sia da contegni filo-oligarchici che da affinità democratico-radicali
L’opera di Mishima riassume l’estetica del Sol Levante: quella della neve e del sangue, del fiore di ciliegio e della spada
di Mario Migliaccio A cento anni dalla fine – convenzionale – della guerra civile irlandese nel maggio del 1923, si sono moltiplicate negli ultimi anni le iniziative e le pubblicazioni volte a riflettere criticamente sulle fondamenta dello Stato Libero d’Irlanda, prima, e della Repubblica irlandese poi
di Alfonso Lanzieri Forse distinguere tra violenza (che vìola il diritto) e forza (che talvolta è necessaria per ristabilire il diritto) sarebbe utile, e forse si è propagata una confusione nell’etica cristiana contemporanea tra etica dei precetti ed etica dei consigli
di Luca Dilillo Che John Ronald Tolkien sia stato un grande autore fantasy nessuno oserebbe metterlo in dubbio. Ma sulla natura peculiare di questo ‘fantasy’ si può e si deve invece naturalmente dibattere
Peculiarità del cristianesimo è di essere una religione incarnata
Non è tutto oro quel che luccica...