Letture

2 01, 2020

L’elefante e la Resistenza

Di Rossella Pace|2020-01-02T20:01:25+01:002 Gennaio 2020|Letture|

L’Unesco dichiara il 2020 anno dell’elefante. In Italia escono subito due libri: il primo è Cento modi di cucinare l’elefante; il secondo, L’elefante nella Resistenza. Si tratta, ovviamente, di una boutade – cui a mio parere andrebbe aggiunto

28 12, 2019

La Tecnica ed il problema della negazione (Seconda parte)

Di Riccardo Messina|2019-12-28T16:13:55+01:0028 Dicembre 2019|Letture|

L’arte è il fare demiurgico, tremendo, travolgente, vitale, che genera strutture e le oltrepassa continuamente nel ripetersi infinito della storia, nel cerchio eterno della vita (l’eterno ritorno di Nietzsche) che s’invera anche nella stessa contemporaneità e post-modernità grazie alla tecnica, e non come sua contrapposizione.

16 12, 2019

La scuola italiana secondo Galli della Loggia

Di Vincenzo Pernice|2019-12-16T13:22:20+01:0016 Dicembre 2019|Letture|

Non si arresta il dibattito intorno all’ultimo libro di Ernesto Galli della Loggia, dedicato alla scuola italiana. I motivi sono molteplici. Anzitutto si tratta di un testo con una tesi perentoria, inequivocabile, denunciata fin dal sottotitolo («l’Italia ha distrutto la sua scuola»).

15 12, 2019

Prima che il mondo fosse: dal nulla al tutto

Di Francesco Miolli|2019-12-15T13:05:22+01:0015 Dicembre 2019|Letture|

Si tratta del saggio d’esordio di Orazio Maria Gnerre. Sfortunatamente, ciò non aiuta né il lettore occasionale, né il recensore a collocarlo in un territorio riconoscibile. Come l’ornitorinco, l’agile volumetto di Gnerre, sfugge alla tassonomia oziosa, al classificatore che non sia disposto a rimettere tutto in discussione e ripartire daccapo.

11 12, 2019

Crimine di genere

Di Francesco Paolella|2019-12-14T00:42:52+01:0011 Dicembre 2019|Letture|

L'Ottocento è stato anche il secolo della “scoperta” del crimine e delle risposte scientifiche (o pseudoscientifiche) ad esso: tramite svariati approcci, esperti di ogni tipo si sono furiosamente applicati nell'individuare, per poter poi spiegare come prevenirla, l'essenza della criminalità umana, e, in particolare, la pericolosità di alcuni, con tutte le tare (fisiche, psicologiche, morali)

8 12, 2019

Contro l’assolutismo della tecnica

Di Danilo Breschi|2019-12-08T18:01:10+01:008 Dicembre 2019|Letture|

Tecnica, ragione e fede. Siamo giunti ad un’epoca in cui la potenza tecnologica fanatizza l’uomo, mentre la religione, segnatamente qui ci riferiamo a quella cristiana cattolica, può rendere l’uomo più ragionevole. Un’epoca inedita, in cui la tecnica può inebriare fino al delirio di onnipotenza, mentre la religione può ricondurre al principio di realtà e renderci “fedeli alla terra”, confutando Nietzsche, rovesciato nella sua tesi.

7 12, 2019

L’uomo è una scintilla nell’eterno divenire

Di Francesco Boco|2019-12-07T17:14:48+01:007 Dicembre 2019|Letture|

Lo sviluppo tecnologico ha accompagnato l’essere umano sin dagli albori. Come confermato dall’antropologia, è attraverso la mano e il pensiero progettuale che l’uomo ha potuto munirsi di tutti quegli strumenti di cui era manchevole in natura. L’essere umano, una forma di vita nuda ed esposta alle minacce dell’ambiente circostante, ha però saputo plasmare se stesso, si è preso in mano e si è affrancato da uno stadio precario e fragile.

5 12, 2019

Lo spettro del sovranismo

Di Lorenzo Vittorio Petrosillo|2019-12-05T16:18:32+01:005 Dicembre 2019|Letture|

Il sovranismo: «tutte le potenze della vecchia Europa si sono alleate in una caccia spietata contro questo spettro». Così principia il Manifesto sovranista pubblicato nel 2019 dall’ex “ideologo” del Movimento Cinque Stelle Paolo Becchi. Il lemma “sovranismo” non è un neologismo perché risale al XIX secolo ma nuovi ne sono oggi il concetto e la valenza rivoluzionaria.

3 12, 2019

L’eugenetica in guerra

Di Francesco Paolella|2019-12-03T19:37:50+01:003 Dicembre 2019|Letture|

Questo volume contiene una raccolta di saggi, scritti da alcuni fra i protagonisti del vasto movimento eugenetico, sorto anche in Italia nella prima parte del Novecento, e dedicati a una questione assolutamente centrale per la loro disciplina: che ne sarebbe stato del patrimonio biologico della nazione, durante e, soprattutto, dopo la Grande Guerra?

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