Vinto il corpo, non l’anima, grazie all’arte
È dunque una prospettiva concettuale che abbiamo in oggetto, raccontare la storia dell’arte come la narrazione che l’umano compie di sé in relazione al sacro, al potere, al dominio e alla redenzione
È dunque una prospettiva concettuale che abbiamo in oggetto, raccontare la storia dell’arte come la narrazione che l’umano compie di sé in relazione al sacro, al potere, al dominio e alla redenzione
Michael Collins, rivoluzionario irlandese fra i più noti nonché inviato nel momento della negoziazione del trattato anglo-irlandese nel 1921, espresse le sue idee sulla “Irlanda ideale”, fra gli altri testi, in "The Path to Freedom", prima di finire vittima degli odi innescatisi con la guerra civile nel 1922
In memoria di Sergio Caruso (1946-2021) e Mario Graziano Parri (1936-2021).
La tesi che vorrei sostenere è che la guerra non esiste più come istituzione sociale determinata
Nicola Chiaromonte (1905-1972) è certamente un intellettuale atipico nel panorama della cultura italiana
Giusto un secolo fa Enrico Morselli, uno dei massimi psichiatri italiani della prima metà del Novecento pubblicava un volume, L’uccisione pietosa, dedicato all’eutanasia considerata non soltanto da un punto di vista medico e morale, ma anche eugenetico
Oggi più che mai si fa sentire la mancanza di figure come De Gasperi e Adenauer alla guida dell’Europa. All’assenza di leadership politica si aggiunge un deficit di visione strategica, di pensiero davvero capace di configurare uno spazio pubblico europeo dotato di una precisa identità, culturalmente plurale ma unita a livello decisionale su pochi ma decisivi punti chiave
Ma perché questa ritrosia e fatica ad affermare la realtà, a farci imporre il metodo dall’oggetto? Cos’è che ci suscita così tanta avversione da indurci piuttosto a preferire una lotta contro l’evidenza che ci vede inevitabilmente perdenti già in partenza?
Quest’anno è un secolo dalla nascita di Italo Calvino, cinquant’anni dall’uscita dell’opera Il castello dei destini incrociati (nell’edizione ampliata che presentava anche il racconto de La taverna dei destini incrociati)
Angelo Colocci, un umanista da riscoprire