Letture
Reinterpretare la Rivoluzione Conservatrice con Orazio M. Gnerre
Introducendo il suo nuovo lavoro, l’autore scrive emblematicamente: «Ripensare la Rivoluzione conservatrice, oggi, significa comprendere la necessità, ed assumersi la responsabilità, di individuare alcuni temi di grande rilevanza che hanno ascendenze profonde nella storia del pensiero europeo e che si svelano tutt’ora nella loro straordinaria attualità...
I diversi pensieri di Wittgenstein
I Pensieri diversi occupano un ruolo importante non tanto come testo filosofico di Wittgenstein, quanto piuttosto come un sottotesto che, attraversando l’intera riflessione del filosofo austriaco, ne permette una comprensione maggiore. L’opera – come tutti i testi di Wittgenstein, ad esclusione del Tractatus logico-philosophicus (1921)...
Yukio Mishima, esteta dell’assoluto: l’«Enigma in cinque atti» di Danilo Breschi
La bellezza, entità terrena e tuttavia irraggiungibile, ideale cui consacrare la vita, fino alla morte. La vita di Yukio Mishima è stata una ricerca della bellezza, nelle sue diverse declinazioni, suggellata dalla morte tramite seppuku, il suicidio rituale che affonda nella tradizione samuraica del Giappone...
L’Islam come opportunità di risveglio ad Occidente
Con un titolo del genere questa recensione potrebbe far pensare ad un saggio che, asserito lo scontro di civiltà, in particolare quello tra Islam e Occidente, invita alla riscossa un dormiente sistema politico e sociale, quello occidentale appunto...
Sulla libertà di obbedire al potere
Si è liberi a patto di non credere di esserlo, perché la libertà è dubitativa. Chi si crede libero rischia di non sapere di essere condizionato e sempre costretto da qualcosa. Si è dunque liberi a prezzo di sospettare di non esserlo. Pertanto la libertà non coincide con il sapere, semmai coincide con il non sapere...
Il nazionalismo italiano, apprendista stregone
L’apprendista stregone. Così potremmo descrivere la parabola del nazionalismo italiano. Intendiamo per apprendista stregone colui che evoca forze che non è poi in grado di padroneggiare e che prendono il sopravvento su di lui, finendo per governarlo. Si rovescia così il rapporto tra chi crea e chi è creato...