Letture
Il punto di partenza e ritorno resta sempre Platone
Di cosa parla il dialogo ΠΟΛΙΤΕΙΑ? Se avesse ragione A.N. Whitehead e la sua osservazione sul fatto che «the safest general characterization of the European philosophical tradition is that it consists of a series...
Luciano Pellicani e i difensori della libertà
È cosa ardua trovare un pensatore di sinistra che non prenda a pugni il mercato e la libertà economica. Sconvolge forse ancor di più che egli possa riferirsi ad autori come Ludwig von Mises o Friedrich von Hayek, condividendone le...
Decostruzione dell’homo laborans
Il tentativo del saggio di Stefano Berni è quello di colpire al cuore il potere capitalistico, non tanto per rovesciarlo nei termini di una presunta dialettica hegelo-marxiana, quanto per depotenziarlo, deformarlo, farlo implodere...
Incubi impersonali. Inconscio e dissoluzione dell’Io in Buñuel e Lynch (prima parte)
In questo saggio intendo prendere in esame alcune opere di Luis Buñuel (Un chien andalou, L'Age d'or, Il Fascino Discreto della Borghesia) e David Lynch (Eraserhead, Strade perdute, Mulholland Drive e INLAND EMPIRE)...
Teologia politica e hybris del potere: «Il primo re» di Matteo Rovere
In principio fu Remo. O perlomeno è lui – dei due mitici gemelli fondatori di Roma – il vero protagonista del quinto lungometraggio di Rovere (nato nel 1982), scritto a sei mani dal regista con Filippo Gravino e Francesca Manieri...
2 giugno: festa della Nazione
Quando si farà la storia della pandemia del 2020 non si potranno non ricordare i tricolori appesi alle finestre e ai balconi, l’inno nazionale cantato dalla gente in casa, la voglia di orgoglio nazionale come se il virus fosse un nemico non dell’umanità ma della nazione....