Esserci ancora, fronteggiando il Metaverso
La crisi della presenza è la crisi dell’uomo in quanto essere bio-sociale, ente corpomentale, essere che si dispiega come corporeità semantica che nasce in una comunità storica
La crisi della presenza è la crisi dell’uomo in quanto essere bio-sociale, ente corpomentale, essere che si dispiega come corporeità semantica che nasce in una comunità storica
Angelo Colocci, un umanista da riscoprire
I mutamenti sociali, culturali, economici che accompagnano l’epoca attuale, con moto progressivamente accelerato negli ultimi anni, rendono urgente affrontare la questione delle cosiddette “famiglie arcobaleno”
Cancellando, nella coscienza collettiva, ogni differenza innata fra gli individui, il soggetto perde la capacità di riconoscerne un altro come differente da sé, reindirizzando appunto il desiderio piuttosto verso gli oggetti, anche grazie alla capacità di adattamento del capitale che porta alla nascita di nicchie di mercato sempre nuove
L’idea che la società capitalistica postfordista ha della scuola è ancora quella di una fabbrica che dovrebbe produrre a sua volta lavoratori e consumatori, sulla falsariga delle società giapponese, cinese e americana
Cenere che assale, fiume che va, ferita della sera, silenzio che riposa, sono alcune delle immagini che il poeta disegna per indicare l’essere del vivente dentro il mondo e il destino di ogni cosa dentro l’essere
Nell’ambito della vivace ripresa degli studi crociani in Italia, questo intenso lavoro merita senz’altro una menzione
La coscienza umana, qualunque sia la sua origine, porta in sé una protesta, un “no” dinanzi al dolore del mondo
Boston Garden, 20 aprile 1986. Il ventitreenne Michael Jordan, in maglia rossa “23” dei Bulls, mette a referto sullo storico parquet bostoniano 63 punti, con percentuali semplicemente non umane
Ormai è un capitolo di storia chiuso: il Regno Unito, in controtendenza rispetto alle nuove adesioni alla CEE/UE, è il primo Stato sovrano ad aver abbandonato l’Unione Europea