Lettureantonio2021-03-17T17:54:40+01:00

Letture

Contro l’assolutismo della tecnica

Tecnica, ragione e fede. Siamo giunti ad un’epoca in cui la potenza tecnologica fanatizza l’uomo, mentre la religione, segnatamente qui ci riferiamo a quella cristiana cattolica, può rendere l’uomo più ragionevole. Un’epoca inedita, in cui la tecnica può inebriare fino al delirio di onnipotenza, mentre la religione può ricondurre al principio di realtà e renderci “fedeli alla terra”, confutando Nietzsche, rovesciato nella sua tesi.

Di Danilo Breschi|8 Dicembre 2019|

L’uomo è una scintilla nell’eterno divenire

Lo sviluppo tecnologico ha accompagnato l’essere umano sin dagli albori. Come confermato dall’antropologia, è attraverso la mano e il pensiero progettuale che l’uomo ha potuto munirsi di tutti quegli strumenti di cui era manchevole in natura. L’essere umano, una forma di vita nuda ed esposta alle minacce dell’ambiente circostante, ha però saputo plasmare se stesso, si è preso in mano e si è affrancato da uno stadio precario e fragile.

Di Francesco Boco|7 Dicembre 2019|

Lo spettro del sovranismo

Il sovranismo: «tutte le potenze della vecchia Europa si sono alleate in una caccia spietata contro questo spettro». Così principia il Manifesto sovranista pubblicato nel 2019 dall’ex “ideologo” del Movimento Cinque Stelle Paolo Becchi. Il lemma “sovranismo” non è un neologismo perché risale al XIX secolo ma nuovi ne sono oggi il concetto e la valenza rivoluzionaria.

Di Lorenzo Vittorio Petrosillo|5 Dicembre 2019|

L’eugenetica in guerra

Questo volume contiene una raccolta di saggi, scritti da alcuni fra i protagonisti del vasto movimento eugenetico, sorto anche in Italia nella prima parte del Novecento, e dedicati a una questione assolutamente centrale per la loro disciplina: che ne sarebbe stato del patrimonio biologico della nazione, durante e, soprattutto, dopo la Grande Guerra?

Di Francesco Paolella|3 Dicembre 2019|

Nuova destra in Europa: una guida storica per capire

Quando chiedono, a me studioso di geopolitica e storia contemporanea del Vicino Oriente e dell’area ex sovietica, quale possa essere lo strumento migliore per comprendere quello strano oggetto politico non identificato chiamato da più parti “destra populista”, non rimando mai alla lettura di prodotti giornalistici risultati di un’opera di raccolta di interviste o incrocio e rielaborazione di materiale a propria volta giornalistico, testi che di sicuro hanno il pregio della semplicità ma l’imperdonabile difetto dell’assoluta mancanza di analiticità e profondità.

Di Amedeo Maddaluno|29 Novembre 2019|

Il disfacimento del Socialismo arabo

Since postcolonial independence, Arab regimes have struggled to capture an ideological center that would keep the circulation of value within the triad of state, labour and capital to a certain degree of balance, and ensure that working-class consciousness is at the level required to steer capital for its benefit. Instead, what often happens is the increasing estrangement and alienation of the working class from the ruling regime, leading to the consequent weakening of the state and inter-working class violence. The alliance is no longer with the professional working class and bureaucratic elites, but with the international financial class whose profits come at the expense and suffering of the local people.

Di Mirna Khaled Sayed|27 Novembre 2019|

Loading

Torna in cima