L’oblio dell’essere ottunde la ragione e genera mostri
21 gennaio 1950: settantatre anni fa moriva George Orwell. Il suo capolavoro è senz’altro la sua ultima fatica letteraria (almeno tra quelle pubblicate in vita): 1984. È molto più di un romanzo
21 gennaio 1950: settantatre anni fa moriva George Orwell. Il suo capolavoro è senz’altro la sua ultima fatica letteraria (almeno tra quelle pubblicate in vita): 1984. È molto più di un romanzo
Vittorio Messori è tra i più noti giornalisti e scrittori del panorama cattolico italiano. È uno degli ultimi baluardi dell’apologetica laica cattolica. Il testo qui recensito, riprendendo il ragionamento di Pascal, propone una vera e propria “scommessa”: puntare tutto sulla fede oppure sull’incredulità?
Gobetti e Amendola hanno ricoperto un ruolo fondamentale nel percorso di tutti gli antifascisti liberali e democratici, lasciando una traccia indelebile nei percorsi personali e in generale nella storia dell’antifascismo, così come nelle culture politiche laiche e anche social-comuniste...
È finito il tempo dell’orgoglio delle idee assurde ed eccentriche. C'è la sensazione che sia accaduto un evento invisibile, dalla portata straordinaria: l’irrazionale ha tracimato gli argini della sua inoffensività...
Il libro mette assieme una massa davvero significativa di fonti per cercare di penetrare nei pensieri e nei sentimenti degli italiani davanti ai trionfi e alla rovina del fascismo...
La fiamma di una candela, un fenomeno chimico fisico, certo, ma anche un simbolo che accompagna l’uomo dalla notte dei tempi.
Pochi concetti nella storia della cultura, della politica e del pensiero occidentali hanno attirato tanti, e tanto conflittuali e infruttuosi, tentativi di definizione quanto quello di libertà.
Il problema vero consiste nel rivedere completamente il nostro sistema educativo e la sua piena organizzazione: dalla Scuola dell’infanzia all’Università, perché la decadenza dell’istruzione è tale da negare perfino un senso a molti di quelli che la frequentano...
Il compito di tratteggiare in poche righe il lavoro di Alain de Benoist, il suo percorso politico e intellettuale, non è affatto facile...
Da rivoluzionario, o sovversivo se si preferisce, a conservatore: questo il percorso psicologico e politico compiuto da Giuseppe Prezzolini (1882-1982) in virtù della lunga permanenza negli Stati Uniti. Esilio volontario...