Letture
Aspettando i barbari. Su poesia e storia a partire da I popoli scomparsi di Guido Mattia Gallerani (parte II)
Dicevamo, nella prima parte, di Arnaldo Momigliano e di come avesse perfettamente colto l’ambivalenza della condizione dello storico. Detto, e spero compreso, ciò, in che modo è dunque possibile parlare della storia dei vincitori e dei vinti?
Tra Roma, Bisanzio e Mosca nacque l’Europa che fu
Dalla Russia con amore per l’Europa. Così potremmo riassumere l’inizio di questo breve, denso e pregevole testo di Franco Buzzi, filosofo e teologo, presbitero della diocesi di Milano dal 1972 e a lungo prefetto della Biblioteca Ambrosiana, attualmente presidente dell’Accademia di Studi Luterani in Italia...
Tempo e società automatica. Parte II: Erri De Luca e lo spazio locale
Si salveranno indios, balti, masai, afferma senza riserve Erri De Luca. Nessuno dentro il bunker né quelli con le scorte alimentari. Tuttavia la tendenza odierna sembra proprio questa ultima; una tendenza che può essere identificata nell’eccessiva rigorosità dei regimi di pratiche...
Aspettando i barbari. Su poesia e storia a partire da I popoli scomparsi di Guido Mattia Gallerani (parte I)
Come recita il titolo, la nuova silloge poetica di Guido Mattia Gallerani è dedicata a I popoli scomparsi[4]. Il catalogo è ampio e non comprende solamente popoli rigorosamente tali, non importa quanto noti o conosciuti (sumeri, hyksos, moriori, secui, cimméri), ma include anche particolari classi sociali e mestieri...
Lo scrittore grazie a cui ascendi: Dostoevskij, fratello stellare
I cattolici tirano a sé il cielo, vogliono farlo scendere; gli ortodossi, cercano una via, una scala per salirvi». Così, con queste parole, un giovane pope dette molto da riflettere ad Armando Torno, recatosi a San Pietroburgo sulla tracce lasciate da Dostoevskij, a cominciare da quell’ultima casa che oramai sa più di posticcio...
Tempo e società automatica. Parte I: Franco Arminio e la cura dello sguardo
Negli Anni Settanta del XIX secolo, la Russia zarista terminava la manovra espansionistica in Asia Centrale. Successivamente, Lenin dovette far fronte a un sentimento di nazionalismo pan-turco che stava riemergendo tra i popoli di questa regione; ciononostante, l’appello di Lenin fu chiaro: autonomia alle minoranze ma non...