Letture
Prima che il mondo fosse: dal nulla al tutto
Si tratta del saggio d’esordio di Orazio Maria Gnerre. Sfortunatamente, ciò non aiuta né il lettore occasionale, né il recensore a collocarlo in un territorio riconoscibile. Come l’ornitorinco, l’agile volumetto di Gnerre, sfugge alla tassonomia oziosa, al classificatore che non sia disposto a rimettere tutto in discussione e ripartire daccapo.
Crimine di genere
L'Ottocento è stato anche il secolo della “scoperta” del crimine e delle risposte scientifiche (o pseudoscientifiche) ad esso: tramite svariati approcci, esperti di ogni tipo si sono furiosamente applicati nell'individuare, per poter poi spiegare come prevenirla, l'essenza della criminalità umana, e, in particolare, la pericolosità di alcuni, con tutte le tare (fisiche, psicologiche, morali)
Contro l’assolutismo della tecnica
Tecnica, ragione e fede. Siamo giunti ad un’epoca in cui la potenza tecnologica fanatizza l’uomo, mentre la religione, segnatamente qui ci riferiamo a quella cristiana cattolica, può rendere l’uomo più ragionevole. Un’epoca inedita, in cui la tecnica può inebriare fino al delirio di onnipotenza, mentre la religione può ricondurre al principio di realtà e renderci “fedeli alla terra”, confutando Nietzsche, rovesciato nella sua tesi.
L’uomo è una scintilla nell’eterno divenire
Lo sviluppo tecnologico ha accompagnato l’essere umano sin dagli albori. Come confermato dall’antropologia, è attraverso la mano e il pensiero progettuale che l’uomo ha potuto munirsi di tutti quegli strumenti di cui era manchevole in natura. L’essere umano, una forma di vita nuda ed esposta alle minacce dell’ambiente circostante, ha però saputo plasmare se stesso, si è preso in mano e si è affrancato da uno stadio precario e fragile.
Lo spettro del sovranismo
Il sovranismo: «tutte le potenze della vecchia Europa si sono alleate in una caccia spietata contro questo spettro». Così principia il Manifesto sovranista pubblicato nel 2019 dall’ex “ideologo” del Movimento Cinque Stelle Paolo Becchi. Il lemma “sovranismo” non è un neologismo perché risale al XIX secolo ma nuovi ne sono oggi il concetto e la valenza rivoluzionaria.
L’eugenetica in guerra
Questo volume contiene una raccolta di saggi, scritti da alcuni fra i protagonisti del vasto movimento eugenetico, sorto anche in Italia nella prima parte del Novecento, e dedicati a una questione assolutamente centrale per la loro disciplina: che ne sarebbe stato del patrimonio biologico della nazione, durante e, soprattutto, dopo la Grande Guerra?