Il poeta alla finestra. Su “Autoritratto automatico” di Umberto Fiori (parte I)
Sulla poetica di Umberto Fiori. Prima parte
Sulla poetica di Umberto Fiori. Prima parte
A che pro parlar d'amore, sentimento inesprimibile? Boiardo risponde: perché possa rimanere, in questa vita e nelle future, almeno una pallida traccia di quella bellezza celeste che si manifesta in chi si ama
Un sonetto di Luis de Góngora, composto nel 1584, quando il poeta cordovese, ancora molto giovane, attingeva a piene mani al repertorio di Petrarca, Ariosto e Tasso
Quel piacere fugace ed effimero può diventare, a sorpresa, un mezzo di ascensione: non tutto si salverà dalle fiamme, ma qualcosa potrà rimanere
È il sonetto incipitario del Canzoniere, composto da Francesco Petrarca, presumibilmente in un periodo tra il 1347 e il 1350
Per quale motivo proporre oggi, con tutti i problemi civici e geopolitici che ci incalzano, la lettura di una serie di sonetti commentati sul tema dell’amore?
A plasmare il carattere di Hölderlin sono state una straordinaria sensibilità, un sentire e un pensiero originali e difficilmente comunicabili, una grande dedizione al proprio lavoro, alla propria parola e un’altrettanto grande dissonanza dallo spirito dei propri tempi
La poesia di Roberto Carifi è un maturante esercizio al dolore e alla perdita
Platone è un censore della poesia?
Perché un metafisico e teoreta radicale come Heidegger ha dedicato così lunga e costante attenzione alla poesia e ai poeti?