Unità o pluralità planetaria: Jünger e Schmitt a confronto
Ad “Oriente” ed “Occidente” sono state attribuite diverse definizioni
Ad “Oriente” ed “Occidente” sono state attribuite diverse definizioni
La pace per Jünger doveva realizzarsi non nella ennesima disgregazione di un mondo diviso in nuovi blocchi
La definizione ossimorica di Konservative Revolution fu elaborata da Hugo von Hofmannsthal nell’orazione tenuta nel 1927 presso l’Università di Monaco, allo scopo di individuare quella tendenza letteraria e culturale che, andava affermandosi ad inizio Novecento per ripensare la nazione a partire dalle «opere come spazio spirituale».
"La teoria del potere costituente" di Costantino Mortati (1891-1985) si impose alla riflessione giuridica (e in senso lato politica) di quegli anni come uno degli apporti più ludici e originali e ricchi di origine.
Come rileggere Carl Schmitt e il suo pensiero giuridico-politico in chiave teologica? Può essere ancora valido etichettarlo come un semplice nazionalista, oppure è stato qualcosa di più? Per questo, egli viene comunemente indicato come uno degli esponenti più importanti della Konservative Revolution...
Nell’agile pubblicazione curata da Giuseppe Giaccio sono raccolti due saggi che indagano il pensiero schmittiano nella sua categorizzazione dimensionale
Fondatore del movimento culturale denominato Nouvelle Droite e fine conoscitore del pensiero di Carl Schmitt, Alain de Benoist ricostruisce nell’agile volumetto Il mare contro la terra, con precisione filologica
Si tratta del saggio d’esordio di Orazio Maria Gnerre. Sfortunatamente, ciò non aiuta né il lettore occasionale, né il recensore a collocarlo in un territorio riconoscibile. Come l’ornitorinco, l’agile volumetto di Gnerre, sfugge alla tassonomia oziosa, al classificatore che non sia disposto a rimettere tutto in discussione e ripartire daccapo.