Pensare la scuola
A cura della Redazione
A cura della Redazione
La questione non si risolve con l’abbattimento dei contesti e di parte dei pensatori iconizzati
A proposito di una recente sentenza
È esattamente anche per questo che esiste “Il Pensiero Storico”: testimoniare la presenza tenace di una opposizione di pensiero che si fa vita pratica in tutti quei docenti che resistono alla dissoluzione della relazione educativa, paidetica
All’interno della scuola italiana la Bibbia dovrebbe occupare uno spazio ampio e determinato magari rientrando tra i testi da proporre per una crescita globale e integrale della personalità dei discenti
pensare che abolendo i voti serva ad aiutarli ad affrontare la scuola con maggior convinzione e sicurezza mi sembra una enorme sciocchezza. Di tutto hanno bisogno i nostri adolescenti e giovani salvo abituarli a non fare i conti con la realtà, soprattutto quando è fatta anche di difficoltà, alle quali finiamo per cedere se chi dovrebbe educarci ci aiuta a scansarle
La scuola idealista di Giovanni Gentile e la scuola neoliberista rappresentano due approcci filosofici fondamentali per comprendere le idee educative e pedagogiche nel XX secolo
L’idea che la società capitalistica postfordista ha della scuola è ancora quella di una fabbrica che dovrebbe produrre a sua volta lavoratori e consumatori, sulla falsariga delle società giapponese, cinese e americana
Poche settimane fa, il Garante della Privacy ha provvisoriamente fermato la nuova epidemia che stava diffondendosi velocissimamente: la smania di smanettare con ChatGPT. Cosa indichi questa sigla è ormai cosa nota a tutti: è un chatbot...
Se l’emergenza educativa è figlia di una modernizzazione sfrenata e senza guida del processo pedagogico e dell’istruzione scolastica, allora ha davvero senso cercare tra antichi Greci e tradizione cristiana la pietra angolare su cui erigere nuovi edifici stabili e accoglienti?
Nei giorni scorsi ho ascoltato l’ennesima argomentazione a favore dell’introduzione dell’insegnamento della filosofia per temi, in sostituzione dell’insegnamento storico