Antifascismo eterno
Perché il fascismo, irrimediabilmente morto nella primavera del 1945, continua ad alimentare l’antifascismo?
Perché il fascismo, irrimediabilmente morto nella primavera del 1945, continua ad alimentare l’antifascismo?
Nel centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti
Il romanzo più noto di Antonio Tabucchi emerge non solo come un racconto di formazione personale ma anche come una profonda riflessione educativa sui valori della libertà, del coraggio e della responsabilità individuale.
A proposito dello studio di Enrico Palma su Marcel Proust
Niente di nuovo. Tutto, tanto, troppo che, oramai, sa d’antichissimo. Torna Popzilla e il suo fatale estensore
A proposito della nona opera del regista coreano, Kim Ki-duk, faro del cinema asiatico degli ultimi decenni, scomparso prematuramente l'11 dicembre del 2020
In questo testo Pascal Bruckner discute con arguzia in merito al tema dell’integrazione e della convivenza con l’Islam in Europa
Microstoria non significa assolutamente condannarsi alla marginalità, né al silenzio davanti ai grandi cambiamenti, alle lunga durata, ai fenomeni transnazionali. Anche nel minimo è possibile fare dialogare proficuamente teoria e prove, ipotesi e fatti.
Il precedente contributo ha individuato due delle critiche più importanti e ricorrenti rivolte contro l’impianto del filosofo sloveno Slavoj Žižek. Adesso possiamo tentare di comprendere come opera e considerare diversamente le sue interpretazioni sulla cultura pop, sul cinema, sulla politica ecc.
Abitare può assumere una connotazione esperienziale, sensibile. Esso ci compenetra, influenzando, oltre che la mente, anche il cuore. Di questo parla Marìa Zambrano in Chiari del bosco