Il tempo scorre accanto al dolore
A proposito dell'ultimo film di Paolo Sorrentino
A proposito dell'ultimo film di Paolo Sorrentino
Per le esistenze votate alla pagina, quelle degli scrittori, la lettera da inviare e da ricevere rappresenta un evento colmo di senso, addirittura una parte integrante a tutti gli effetti della propria opera letteraria
Il rapporto del lettore con i personaggi di fantasia non è tanto una questione di identificazione, come si insegnava un tempo, quanto piuttosto quella che Marcel Proust chiama metempsicosi
A proposito dello studio di Enrico Palma su Marcel Proust
Questo libro di Eleonora Sparvoli, allo stesso tempo introduzione e analisi dell’opera di Proust, sintetizza e suggerisce con grande completezza le tematiche più calde, complesse e affascinanti che da sempre fanno parte della letteratura e del dibattito proustiano
L’enciclica Laudato si’ non si può ridurre a una sorta di manifesto ambientalista
Cerca e Ricerca: chi vince e chi perde? 9.609.000 caratteri, scritti in 3724 pagine, œuvre cathédrale. L’inflessibilmente debole schiaccia al tappeto la dissipatrice vita mondana, annienta all’ultimo round il Tempo.
Con questa sua ennesima fatica proustiana uscita lo scorso anno e ora tradotta in italiano Jean-Yves Tadié, probabilmente il massimo studioso vivente dello scrittore parigino, tratteggia un sintetico ma eccellente itinerario di ciò che è esterno...
Il tempo è un argomento fondamentale per chi scrive. O meglio: la sua (eventuale) flessibilità. Per quale motivo?
Se penso a quello che è stato Proust nella mia vita mi viene in mente solo questo: un conforto, un rifugio, uno psicofarmaco, un motore energetico...