Pensare la scuola
A cura della Redazione
Perché proprio questi due personaggi? Perché, in termini educativi, essi sembrano detenere una certa capacità di indurre riflessioni, interpretazioni, esegesi, utili a “frequentare” un certo punto di vista nei confronti della conoscenza e del modo con cui ci si relaziona ad essa
Un teorema studiato perché è elegante o una poesia letta perché è bella, è forse il gusto più urgente da insegnare per accompagnare alla libertà
A proposito di un importante volume uscito di recente
L'aggiornamento della didattica a scuola deve far rima con intrattenimento, divertimento e appiattimento sulla moda del momento?
A proposito di cosa sia e per cosa effettivamente operi il Gruppo di Firenze. Ridare dignità e ruolo strategico al mondo della scuola
Quale ruolo, oggi in Europa, per l'istituzione universitaria?
Educare all’affettività significa essere in grado di offrire ai giovani dei paradigmi differenti da quelli imperanti nella cultura dominante.
Allenare concretamente la mente dei ragazzi ad interpretare ciò che vedono è il campo preferito del pensiero e non potrà che offrire loro un vantaggio anche strumentale nel futuro, quello di un autonomo spirito critico
Alcuni motivi per cui oggigiorno merita rileggere con particolare attenzione il capolavoro storiografico di Jacob L. Talmon
No, non servono nuove materie scolastiche. Non serve un programma di “educazione emotiva”. Ciò che serve è rafforzare, consolidare e migliorare quello che già esiste