Dante e l’Impero: una “regalità” moderna e federale?
Dante medievale o già moderno? Oppure nella sua classicità, inattuale e quindi imperituro? Antichi quesiti qui affrontati con specifico riferimento al "De Monarchia"
Dante medievale o già moderno? Oppure nella sua classicità, inattuale e quindi imperituro? Antichi quesiti qui affrontati con specifico riferimento al "De Monarchia"
La cantica dell’Inferno è stata paragonata nella sua struttura esteriore a un immenso penitenziario e i gironi e le bolge ai singoli “bracci” di questa casa circondariale, con spazi appositi riservati ai detenuti più pericolosi o a quelli condannati per i crimini di particolare efferatezza
Concludendo l'analisi sull'originale libro di Federico Faggin
Studiando la letteratura greca dall’antichità fino ad oggi possiamo notare un enorme cambiamento nella percezione dell’essere umano e nella consapevolezza dell’io come soggetto di analisi e riflessione autonoma. Prima parte
All’interno della scuola italiana la Bibbia dovrebbe occupare uno spazio ampio e determinato magari rientrando tra i testi da proporre per una crescita globale e integrale della personalità dei discenti
Angelo Colocci, un umanista da riscoprire
Colonnello indaga la presenza e la potenza della struttura solitaria della «vita interiore»
La sera ti frega con l’annuncio della notte che si fa bella con l’offerta seducente del riposo. Ma è sempre la caduta in un precipizio dal quale riemergi sorpreso e incerto. Per il risveglio a chi ti affidi?
I temi principali affrontati nell’Odissea sono un punto di riferimento, una colonna solida per gli uomini di ogni epoca: principalmente il viaggio, il desiderio di conoscenza, la curiosità, l’amore per la patria, per la moglie e per il figlio, il tema dell’amore, della ξενία, cioè l’accoglienza e l’ospitalità verso lo straniero, il tema delle radici, della nostalgia, della rabbia e soprattutto il desiderio di sopravvivere.
«Pape Satàn, pape Satàn aleppe!». Così parla Pluto, il demone infernale, alla vista di Dante e Virgilio. Il poeta fiorentino si spaventa a sentire queste parole, pronunciate con voce roca e rabbiosa. Non si capisce se Dante, in quel momento, ne abbia compreso o meno il significato...