Luce e canto nel silenzio di un tramonto
Danilo Breschi2024-07-30T06:10:41+02:00A proposito della più recente raccolta poetica di Paolo Butti, "Il Calvario delle rose"
A proposito della più recente raccolta poetica di Paolo Butti, "Il Calvario delle rose"
Fare esperienza del lutto e della perdita può costituire una tappa della vita tramite cui si ha l’opportunità di crescere e di evolvere nella conoscenza del mistero che accompagna la storia della vita umana sulla terra
Peculiarità del cristianesimo è di essere una religione incarnata
Insomma: l’antico Israele come matrice di idee, dottrine, prassi e degenerazioni del vivere sociale ricche di futuro. La sua vicenda storica può studiarsi, ad esempio, come archetipo teologico del federalismo e dell’istituzionalismo
Il ritratto del saggio che emerge dagli scritti sapienziali si colloca a metà strada tra la figura del filosofo e la figura del profeta
Sergej S. Averincev (1937-2004) è stato un noto studioso di letteratura comparata antica. Negli anni Novanta scrisse un libro breve, denso, suggestivo, il quale conserva tutt’oggi la sua attualità
L’agire di Gesù è destabilizzante per i suoi interlocutori, va oltre gli schemi e le convenzioni comuni
Facciamo d
Vittorio Messori è tra i più noti giornalisti e scrittori del panorama cattolico italiano. È uno degli ultimi baluardi dell’apologetica laica cattolica. Il testo qui recensito, riprendendo il ragionamento di Pascal, propone una vera e propria “scommessa”: puntare tutto sulla fede oppure sull’incredulità?
Tecnica, ragione e fede. Siamo giunti ad un’epoca in cui la potenza tecnologica fanatizza l’uomo, mentre la religione, segnatamente qui ci riferiamo a quella cristiana cattolica, può rendere l’uomo più ragionevole. Un’epoca inedita, in cui la tecnica può inebriare fino al delirio di onnipotenza, mentre la religione può ricondurre al principio di realtà e renderci “fedeli alla terra”, confutando Nietzsche, rovesciato nella sua tesi.