Didattica e pragmatismo: a che serve il sapere?
Un teorema studiato perché è elegante o una poesia letta perché è bella, è forse il gusto più urgente da insegnare per accompagnare alla libertà
Un teorema studiato perché è elegante o una poesia letta perché è bella, è forse il gusto più urgente da insegnare per accompagnare alla libertà
Non si vuole negare il rischio elevato di una catastrofe ambientale, ma più semplicemente sostenere che il discorso di Jonas è debole proprio perché confonde e non risolve il nesso mente-corpo, conoscenza-emozioni, responsabilità-paura, dovere-piacere
L’ennesima operazione di "emotainment" portata avanti da Fabio Fazio ha prodotto la ormai consueta polarizzazione tra tifosi
Educare all’affettività significa essere in grado di offrire ai giovani dei paradigmi differenti da quelli imperanti nella cultura dominante.
Platone è un censore della poesia?
La richiesta periodica di materie aggiuntive sembra ignorare il fatto che Omero, Dante, Shakespeare, Pascal, Kant, Arendt, Leopardi ecc., hanno già molto di serio da dire su emozioni, affetti, doveri, diritti, bene e male, sessualità
Trattasi di un’opera di “pop filosofia”, afferente, quindi, a quell’indirizzo di studi filosofici che punta ad adottare gli strumenti della tradizione speculativa ad ambiti e temi generalmente estranei a tali studi e, in particolare, alle polimorfe espressioni della cultura e dell’intrattenimento di massa
Ne "Il soccombente" di Thomas Bernhard il grande musicista Glenn Gould affibbia l’appellativo di soccombente al suo amico e mediocre musicista Wertheimer. Ma chi soccombe è invece lui stesso, Glenn Gould.
La terza ed ultima parte di un viaggio alla scoperta di dove e quando nacque l'Io
Il lavoro dell’uomo ha due amanti, materia e spirito. La lezione di Adriano Tilgher