Fragile il vivere in un mondo fragile. La lezione etico-politica di Bobbio
In occasione del ventennale della morte di Norberto Bobbio
In occasione del ventennale della morte di Norberto Bobbio
In termini kantiani si potrebbe quasi dire che la libertà è una sorta di noumeno rispetto a tutte le fenomenologie tendenti (vanamente) a esprimerne l’essenza
A proposito di una riflessione di Natalino Irti e della concezione "liberalconservatrice"
Proprio sulle questioni più difficili, la voce del pensiero cristiano ci ha lasciati abbastanza soli
Lo sgombero dell’occupazione della Hamilton Hall della Columbia da parte della polizia newyorkese e le manifestazioni che coinvolgono gli atenei della Ivy League riecheggiano quanto avvenne nel 1968, ma le questioni coinvolte sono più rilevanti di quelle riportate dalla cronaca o delle previsioni elettorali: vanno a toccare i nervi scoperti e le contraddizioni della società liberale e democratica, e non soltanto di quella americana
La filosofia di Arthur Schopenhuaer trova il suo naturale approdo nell’acquisto di una rinnovata saggezza, di uno stile di vita inedito
Se volessimo fondare un’antropologia al femminile ‒ in cui si mettessero in discussione la superiorità del maschio e i due divieti alla base della civiltà indicati da Levi-Strauss, ossia i divieti dell’incesto e di endogamia ‒, quali forme storiche e antropologiche alternative potremmo ricercare?
Partendo dal recente caso di Indi Gregory, un abbozzo di riflessione su dove inizi il liberalismo e dove finisca il diritto di libertà
di Alfonso Lanzieri Forse distinguere tra violenza (che vìola il diritto) e forza (che talvolta è necessaria per ristabilire il diritto) sarebbe utile, e forse si è propagata una confusione nell’etica cristiana contemporanea tra etica dei precetti ed etica dei consigli
Pochi concetti nella storia della cultura, della politica e del pensiero occidentali hanno attirato tanti, e tanto conflittuali e infruttuosi, tentativi di definizione quanto quello di libertà.