Sentirsi a casa, con Proust
Se penso a quello che è stato Proust nella mia vita mi viene in mente solo questo: un conforto, un rifugio, uno psicofarmaco, un motore energetico...
Se penso a quello che è stato Proust nella mia vita mi viene in mente solo questo: un conforto, un rifugio, uno psicofarmaco, un motore energetico...
Proust era bambino quando, per la prima volta, si accorge di stare male. Un dolore abitava dentro di lui, e sembrava avere “dimora” stabile. Il dottor Martin aveva comunicato ai genitori che Marcel soffriva di asma da fieno, e che sarebbero state necessarie delle cauterizzazioni. Il bambino, dopo qualche giorno dalla visita e dalle cauterizzazioni...
L’attenzione all’altro e a quanto accade intorno è una caratteristica che Marcel Proust imparò da Madame Proust, sua madre. Lei era felice se prima vedeva irradiarsi questa emozione nella vita di qualcun altro vicino. Ciononostante rimase una donna con il cuore ricco di segreti...
Questo rapporto di ricerca personale, che coinvolgeva anche gli altri, non si limitava al mondo dei nomi e più in generale della comunicazione. Proust era felice, o almeno lo disse e lo raccontò, per i fenomeni che viveva e per gli eventi che osservava; poteva provare una profonda serenità di fronte a un fiore...
Novantanove anni fa moriva Marcel Proust. Anniversario forse insolito, ma molti degli eventi della vita di Proust sono stati segnati dalla incompletezza, dalla mancanza di una quadratura (la stessa Recherche non è stata – volontariamente - completata, resta una opera-cattedrale non terminata)...