D’Annunzio sulle barricate
Curiosamente nessuno storico pare si sia posto una domanda piuttosto banale sul fatto che, a poco più di un anno di distanza dalle previste elezioni politiche nella primavera del 1924
Curiosamente nessuno storico pare si sia posto una domanda piuttosto banale sul fatto che, a poco più di un anno di distanza dalle previste elezioni politiche nella primavera del 1924
Il “caso” (semmai lo sia stato davvero, un caso) di Violet Gibson, ovvero di uno dei diversi attentati contro Benito Mussolini avvenuti fra il 1925 e il 1926, è un indicatore significativo di uno dei modi “classici” in cui il mondo della medicina possa incrociare quello della politica, così come quello della giustizia
Il libro di Breschi e Ciuffoletti aiuta a comprendere non solo la storia politica del secolo scorso ma anche il presente-adesso ristabilendo così l’utilità della storia monumentale e antiquaria, ormai sempre più sbiadite. "Sfide a sinistra" è allora anche lo sforzo di apprendere il proprio tempo con il pensiero
Questo lavoro a firma di Danilo Breschi e Zeffiro Ciuffoletti è una raccolta di saggi che analizzano il tormentato e a volte drammatico rapporto che ha caratterizzato la storia di tutta quanta la sinistra italiana a partire dalla fine dell’Ottocento fino ad arrivare alla crisi dei partiti nei primi anni Novanta del secolo scorso
Maria Teresa Giusti ricostruisce l’altalenante e ambigua politica estera del regime nei riguardi dell’Unione Sovietica
Questa raccolta di saggi dedicati alle città italiane del Novecento pensate come miti politici e, a volte, come veri e propri feticci di regimi o di ideologie
Quanta storia e quante teorie, presenti e future, in quel «pazzoide guazzabuglio politico avveniristico» che è il romanzo fanta-apocalittico di Vincenzo Fani Ciotti, in arte Volt
Gobetti e Amendola hanno ricoperto un ruolo fondamentale nel percorso di tutti gli antifascisti liberali e democratici, lasciando una traccia indelebile nei percorsi personali e in generale nella storia dell’antifascismo, così come nelle culture politiche laiche e anche social-comuniste...
Il libro mette assieme una massa davvero significativa di fonti per cercare di penetrare nei pensieri e nei sentimenti degli italiani davanti ai trionfi e alla rovina del fascismo...
Le decine di storie ricostruite da Renato Sasdelli e raccolte in Quei matti di antifascisti, confermano una volta di più il fatto che anche il fascismo italiano abbia utilizzato anche i manicomi come luoghi dove “liquidare” un vasto e variegato mondo di sovversivi, emarginati, uomini e donne “non conformi”, realmente pericolosi o solo potenzialmente pericolosi.