Se la scuola non alimenta più lo spirito
Come e in che modo la scuola è finita per diventare invece proprio una arida meccanizzazione dello spirito rendendosi complice della distruzione della cultura?
Come e in che modo la scuola è finita per diventare invece proprio una arida meccanizzazione dello spirito rendendosi complice della distruzione della cultura?
Perché proprio questi due personaggi? Perché, in termini educativi, essi sembrano detenere una certa capacità di indurre riflessioni, interpretazioni, esegesi, utili a “frequentare” un certo punto di vista nei confronti della conoscenza e del modo con cui ci si relaziona ad essa
Allenare concretamente la mente dei ragazzi ad interpretare ciò che vedono è il campo preferito del pensiero e non potrà che offrire loro un vantaggio anche strumentale nel futuro, quello di un autonomo spirito critico
La richiesta periodica di materie aggiuntive sembra ignorare il fatto che Omero, Dante, Shakespeare, Pascal, Kant, Arendt, Leopardi ecc., hanno già molto di serio da dire su emozioni, affetti, doveri, diritti, bene e male, sessualità
Il Vangelo è una miniera entro la quale si possono scovare le pietre preziose dell’educazione psichica, emotiva ed affettiva
A proposito di un libro che si propone di essere un sussidio efficace per formare sul triste fenomeno del bullismo e cyberbullismo tutti coloro che sono deputati all’arduo compito dell’educazione
Fragilità o debolezza?
È esattamente anche per questo che esiste “Il Pensiero Storico”: testimoniare la presenza tenace di una opposizione di pensiero che si fa vita pratica in tutti quei docenti che resistono alla dissoluzione della relazione educativa, paidetica
In memoria di Sergio Caruso (1946-2021) e Mario Graziano Parri (1936-2021).
La scuola idealista di Giovanni Gentile e la scuola neoliberista rappresentano due approcci filosofici fondamentali per comprendere le idee educative e pedagogiche nel XX secolo