Un’epistemologia del mito
Il mito è il gemello della filosofia. Confrontando Kurt Hübner e Paul Feyerabend
Il mito è il gemello della filosofia. Confrontando Kurt Hübner e Paul Feyerabend
A plasmare il carattere di Hölderlin sono state una straordinaria sensibilità, un sentire e un pensiero originali e difficilmente comunicabili, una grande dedizione al proprio lavoro, alla propria parola e un’altrettanto grande dissonanza dallo spirito dei propri tempi
La richiesta periodica di materie aggiuntive sembra ignorare il fatto che Omero, Dante, Shakespeare, Pascal, Kant, Arendt, Leopardi ecc., hanno già molto di serio da dire su emozioni, affetti, doveri, diritti, bene e male, sessualità
Medea annienta risolutamente la tradizione secondo cui una donna può trovare supporto solo negli uomini
Perché un metafisico e teoreta radicale come Heidegger ha dedicato così lunga e costante attenzione alla poesia e ai poeti?
I drammi euripidei fanno sì che da alcuni cenni si comprenda con adeguata trasparenza che l’atteggiamento politico dell’autore si assesta costantemente quale “intermedio”: analogamente distante sia da contegni filo-oligarchici che da affinità democratico-radicali
La coscienza umana, qualunque sia la sua origine, porta in sé una protesta, un “no” dinanzi al dolore del mondo