Per sfide globali una visione globale dell’uomo
Dopo oltre trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino, il mondo appare sempre più mutato e senza un preciso obiettivo da perseguire né una meta da raggiungere
Dopo oltre trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino, il mondo appare sempre più mutato e senza un preciso obiettivo da perseguire né una meta da raggiungere
Danilo Breschi ha opportunamente raccolto in volume degli scritti di Ugo Spirito apparsi sui vari quotidiani nell’ultimo decennio della vita del filosofo
D’accordo, Benedetto Croce ha detto che il cristianesimo è stato importante per il processo di civilizzazione dell’Europa. Ma in cosa consiste questa sua forza rivoluzionaria? Che cosa la religione del Cristo ha effettivamente messo in moto?
La vita di Spirito è un «documento» delle «contraddizioni e dei travagli del suo secolo». E "L’avvenire della globalizzazione" viene ora a confermarlo.
Dopo il fascismo in Italia ci si è collocati malvolentieri a destra. L’equazione destra = fascismo è diventata opinione comune, anche per il ruolo di fiancheggiatori svolto da liberali e conservatori durante il ventennio mussoliniano. Chi nel secondo dopoguerra è andato, più o meno volutamente, a collocarsi a destra ha oscillato tra una rivendicazione orgogliosa del passato fascista ed una cauta presa di distanza da esso. Insomma, ci si è mossi tra neofascismo e postfascismo. Si è trattato di un moto pendolare, o meglio sussultorio...
Il regime cadde di fatto nel 1943. Quel che ne rimase si trasferì sulle sponde del lago di Garda, per tentare una resistenza impossibile all’avanzata degli eserciti alleati. Proprio ai ranghi di quello americano apparteneva Carleton W. Washburne (Chicago, 1889 – Okemos, 1968), un pedagogista americano...
Giovanni Gentile non poté in prima persona accompagnare la crescita della sua creatura. Egli si dimise come ministro della Pubblica Istruzione in seguito all’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti (giugno 1924). Questo episodio produsse una conseguenza paradossale...
Giovanni Gentile (Castelvetrano, 1875 – Firenze, 1944) all’epoca della sua nomina a ministro della Pubblica Istruzione (30 ottobre 1922), non aveva ancora aderito al Partito nazionale fascista. Vi avrebbe aderito solo nel 1923, adducendo una motivazione piuttosto interessante, per quanto possa suonare strana al pubblico del “senno di poi”...
Il nucleo incandescente di un esaedro. Questo è Giovanni Gentile sul finire dell’Ottocento, giovane neolaureato in filosofia presso la prestigiosa Scuola Normale di Pisa. L’esaedro è un poliedro con sei facce piane poligonali. Viene alla mente questo solido geometrico osservando l’immagine di copertina scelta per illustrare il più recente libro di...
Nel 1951 Maurice Duverger, insigne politologo francese, asseriva che «la maggior parte degli studi sui partiti politici si concentra soprattutto sull’analisi delle loro dottrine. Questo orientamento deriva dalla nozione liberale di partito che lo considera innanzitutto come un raggruppamento ideologico». Se questo è stato particolarmente vero per i partiti politici di tradizione liberale e socialista, lo stesso non si può dire per le analisi che hanno provato a spiegare il fenomeno fascista...