Per una ecologia politica dei corpi
Recensione
Recensione
La constatazione da cui parte questo volume mi sembra delle più felici: l’umano soffre, e perché soffre pensa
Tutto questo, apparentemente lontano da noi, è comunque una questione che riguarda la vecchia Europa come se fosse un problema interno
A proposito della parola più “greca” di tutte
L’intellettuale, il vero protagonista di questo libro, almeno una volta deve essersi posto, in un momento di afflizione e di scoramento sociale, questa domanda: ma io che ci sto a fare?
Il Metaverso ci induce quindi a riflettere sul significato profondo da attribuire alla presenza, a quale mondo vogliamo appartenere, quale vogliamo salvare o abbandonare, ricalibrare o mollare del tutto,