Dalla corte sveva al ghibellin fuggiasco
È possibile che Federico II di Svevia e la sua corte abbiano influenzato il pensiero politico di Dante e, nello specifico, il suo concetto di Impero?
È possibile che Federico II di Svevia e la sua corte abbiano influenzato il pensiero politico di Dante e, nello specifico, il suo concetto di Impero?
La cantica dell’Inferno è stata paragonata nella sua struttura esteriore a un immenso penitenziario e i gironi e le bolge ai singoli “bracci” di questa casa circondariale, con spazi appositi riservati ai detenuti più pericolosi o a quelli condannati per i crimini di particolare efferatezza
Come mai, si chiedono in molti, la cultura cattolica (potremmo dire cristiana in genere) sembra non riuscire a dire parole significative, in questo tempo, sulle angoscianti domande che interpellano l’umanità?
All’interno della scuola italiana la Bibbia dovrebbe occupare uno spazio ampio e determinato magari rientrando tra i testi da proporre per una crescita globale e integrale della personalità dei discenti
I temi principali affrontati nell’Odissea sono un punto di riferimento, una colonna solida per gli uomini di ogni epoca: principalmente il viaggio, il desiderio di conoscenza, la curiosità, l’amore per la patria, per la moglie e per il figlio, il tema dell’amore, della ξενία, cioè l’accoglienza e l’ospitalità verso lo straniero, il tema delle radici, della nostalgia, della rabbia e soprattutto il desiderio di sopravvivere.
«Pape Satàn, pape Satàn aleppe!». Così parla Pluto, il demone infernale, alla vista di Dante e Virgilio. Il poeta fiorentino si spaventa a sentire queste parole, pronunciate con voce roca e rabbiosa. Non si capisce se Dante, in quel momento, ne abbia compreso o meno il significato...