Circa Francesco Paolella

Francesco Paolella (1978) ha studiato filosofia a Bologna e a Parma. Si occupa di storia della psichiatria. Fa parte del Comitato tecnico-scientifico del Centro di storia della psichiatria di Reggio Emilia. È membro di Clionet, Associazione di ricerca storica e promozione culturale. È redattore della "Rivista Sperimentale di Freniatria" e scrive per TYSM.

13 09, 2024

Il dominio delle vittime

Di Francesco Paolella|2024-09-02T23:07:31+02:0013 Settembre 2024|Letture|

Questo bisogno di essere vittime, di sentirsi vittime almeno di qualcosa (del meteo impazzito, di un complotto del mercato ecc.), come se fosse un nuovo diritto universale, si esprime dunque in mille e mille modi

21 06, 2024

I fantasmi siamo noi

Di Francesco Paolella|2024-06-12T16:36:53+02:0021 Giugno 2024|Letture|

La particolarità di uno studio che si concentra non sul periodo d'oro dello spiritismo in Italia, cioè fra il 1880 e il 1920, ma nella seconda metà del Novecento, nel lungo dopoguerra e negli anni del boom economico

15 05, 2024

Microstoria del futuro

Di Francesco Paolella|2024-05-14T22:01:02+02:0015 Maggio 2024|Letture|

Microstoria non significa assolutamente condannarsi alla marginalità, né al silenzio davanti ai grandi cambiamenti, alle lunga durata, ai fenomeni transnazionali. Anche nel minimo è possibile fare dialogare proficuamente teoria e prove, ipotesi e fatti.

26 01, 2024

Un mondo senza feste

Di Francesco Paolella|2024-01-26T10:23:53+01:0026 Gennaio 2024|Letture|

Da questo libro emerge chiaramente quanto le nostre società oggi siano (almeno nel loro complesso) sempre più forti davanti alle malattie, al freddo e alla miseria materiale, ma sempre più deboli davanti al vuoto esistenziale e all'orizzonte ineliminabile della morte

30 12, 2023

Il diario di uno scrittore, Tobino il medico

Di Francesco Paolella|2023-12-30T17:46:32+01:0030 Dicembre 2023|Letture|

Il nome di Mario Tobino è inevitabilmente legato alla storia dei manicomi e alle storie della follia. La sua scrittura è nata e si è nutrita dell’atmosfera, ricca allo stesso di tempo di violenza e di umanità, che dominava nell’ospedale psichiatrico dove visse per decenni

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