Bakunin filosofo
Bakunin fu anzitutto un filosofo. Un filosofo tout court prima che un pensatore politico
Bakunin fu anzitutto un filosofo. Un filosofo tout court prima che un pensatore politico
Nel suo poema didascalico dedicato alla seduzione, Ovidio ha tra gli obiettivi – comunque centrale – descrivere un’esperienza razionalizzata dell’amore, nella quale il sentimento è presente, certo, ma in funzione decisamente subordinata al gioco, al piacere, al desiderio e alla finzione
Perché un metafisico e teoreta radicale come Heidegger ha dedicato così lunga e costante attenzione alla poesia e ai poeti?
Percorrendo le sezioni che compongono questa avvolgente e felice mostra emerge in tutta la sua lievità e tragedia il destino degli spazi, delle città, dei corpi umani, dei loro sorrisi e crucci, delle ironie e delle intenzioni, del tempo che dedicano a sopravvivere (il lavoro) e dei modi di tale sopravvivenza (il lavoro e i suoi frutti nella totalità del tempo)
Se la classe operaia, organizzata o meno, in gran parte non esiste più, se il movimento di emancipazione economica e politica si è dissolto, questo libro di Althusser rimane pervaso di una serietà della politica senza la quale la πόλις si riduce a puro spettacolo
Pur essendo rimasta soltanto la prima stesura - scritta di getto -, pur non avendo Céline potuto rivedere nel modo attento, ossessivo, perfetto il suo testo (come sempre faceva), in Guerra pulsa per intero la potenza di uno degli scrittori più grandi della letteratura universale
Cenere che assale, fiume che va, ferita della sera, silenzio che riposa, sono alcune delle immagini che il poeta disegna per indicare l’essere del vivente dentro il mondo e il destino di ogni cosa dentro l’essere
Colonnello indaga la presenza e la potenza della struttura solitaria della «vita interiore»
A proposito del nuovo libro di Davide Susanetti
Nel carteggio tra Martin Heidegger e Hannah Arendt vibra immediatamente una disincantata verità sulle relazioni umane