Il pensiero anglo-americano
a cura di Alessandro Della Casa
a cura di Alessandro Della Casa
Lo sgombero dell’occupazione della Hamilton Hall della Columbia da parte della polizia newyorkese e le manifestazioni che coinvolgono gli atenei della Ivy League riecheggiano quanto avvenne nel 1968, ma le questioni coinvolte sono più rilevanti di quelle riportate dalla cronaca o delle previsioni elettorali: vanno a toccare i nervi scoperti e le contraddizioni della società liberale e democratica, e non soltanto di quella americana
E se Biden e Trump fossero destinati a lasciare il posto a qualcun altro? Sembra un copione impossibile. Ma nella politica Usa l’impossibile non esiste
Con questo articolo Il Pensiero Storico comincia a rivolgere occhi e orecchie a quanto si agita e risuona oltreatlantico con la campagna elettorale per le presidenziali USA 2024
Dall'universalismo al tribalismo, la parabola del pensiero progressista nordamericano negli ultimi ottant'anni
Il 22 novembre del 1963, a Dallas, veniva assassinato John Fitzgerald Kennedy. A sessant'anni di distanza la cultura politica democratica americana potrebbe tornare a rileggere molti dei suoi discorsi e trarne qualche beneficio
Restaurare una cornice morale condivisa, il centro vitale, contrastando la frammentazione e la polarizzazione accentuatesi negli ultimi decenni, dunque, è il presupposto per la pacifica declinazione di concezioni di vita e attitudini politiche differenti, ma capaci di contribuire al miglioramento della società
La storia del sionismo tra le due guerre mondiali ruota, per tanti versi, attorno a quello che lo storico Ben Halpern ha definito il clash of heroes:
La vicenda e il pensiero di Rand risultano ancora poco noti in Italia
Come mai negli Stati Uniti il liberalismo, a lungo considerato sinonimo di progressismo e osteggiato solo dai difensori dello status quo, aveva finito per essere screditato perché giudicato pavido nei riguardi del cambiamento sociale?
Non è tutto oro quel che luccica...