I presepi creativi e altri pasticci simbolici
Ogni anno, in corrispondenza delle più importanti feste cristiane, inizia la giostra delle “attualizzazioni” dei simboli religiosi
Ogni anno, in corrispondenza delle più importanti feste cristiane, inizia la giostra delle “attualizzazioni” dei simboli religiosi
Non siamo a conoscenza di altre opere in lingua italiana che mettono a confronto Uexküll, Portmann e Lorenz in un percorso critico. In questo senso, l’opera che recensiamo è per ora un caso unico
La definizione ossimorica di Konservative Revolution fu elaborata da Hugo von Hofmannsthal nell’orazione tenuta nel 1927 presso l’Università di Monaco, allo scopo di individuare quella tendenza letteraria e culturale che, andava affermandosi ad inizio Novecento per ripensare la nazione a partire dalle «opere come spazio spirituale».
L’ateismo. Nietzsche ne soffrì il peso, se ne fece carico e ne fu infine travolto e schiacciato. Dostoevskij prima lo assorbì, poi lo rigettò ingaggiando una sfida che produsse bellezza e, con essa, salvezza. La bellezza imperitura dei romanzi della sua maturità artistica. Ma di quale ateismo stiamo parlando?