Alla scoperta dell’io: dagli dèi all’uomo (II)
I poeti li
Tra i primi cimenti letterari di Ungaretti, il più curioso è senza ombra di dubbio la traduzione di un racconto breve di Edgar Allan Poe, Silence. Il testo risale al 1910 e fu pubblicato sul “Messaggero egiziano”. In una nota lasciata nel Fondo Giuseppe Ungaretti, il poeta ormai anziano ricorda così quel suo primo cimento...
Sono molti i critici italiani che hanno accennato o cercato di indagare un possibile influsso della poesia giapponese degli haiku nello stile formale del Porto sepolto. L’ipotesi è tutt’altro che peregrina, dato che proprio nel 1916 Ungaretti collaborava con la rivista napoletana «La Diana» – rivista in orbita lacerbiana – che proprio...
Nella prefazione alla sua traduzione di Moby Dick, Cesare Pavese scrisse che «avere una tradizione è meno che nulla, è soltanto cercandola che si può viverla». Questa affermazione, riferita ai primi autori statunitensi, che privi di radici guardavano avidamente all’Europa per carpire e far proprio un passato di cui erano ben consapevoli di esser privi...