Contadini, martiri e santi cristiani in Giappone
Questa storia inizia, in realtà, il 15 agosto 1549, quando il gesuita Francesco Saverio sbarcò a Chipangu
Questa storia inizia, in realtà, il 15 agosto 1549, quando il gesuita Francesco Saverio sbarcò a Chipangu
25 novembre 1970. Questa data evoca subito il gesto estremo di quell’estremista dell’arte e del pensiero che fu Mishima Yukio. Tutt’ora un enigma; per quanto lo si voglia scandagliare, tale egli resta. E continua ad interrogarci.
25 novembre 1970. Che significa questa data in un anno come il 2020, tanto surreale a causa della pandemia da Covid-19 da sembrare la realizzazione di quella visione fantastica e orrifica raccontata magistralmente da George Andrew Romero in un film di nicchia del 1973...
«La vita umana è breve, ma io vorrei vivere per sempre». Queste parole (che costituiscono l’ultimo suo appunto lasciato sulla scrivania in data mercoledì 25 novembre 1970) cristallizzano la figura di Yukio Mishima, al secolo Kimitake Hiraoka. Sono passati cinquant’anni esatti da quando lo scrittore giapponese decise di togliersi la vita...
Non c’è dubbio che per Maritain la personalità, cioè l’“essere persona”, deve dirigere l’individualità, che altro non è che la tomista “materia signata quantitate”, cioè un grumo di tessuti, nervi, ossa, etc. circoscritto in un certo spazio. Per sostenere ciò, Maritain, sul solco della tradizione cattolica...
Il 25 novembre di cinquant’anni fa, Yukio Mishima portava a compimento la propria vita nel rituale mortifero del seppuku. Mortifero, ma non necessariamente annichilente. Secondo l’antico codice samurai, infatti, il ventre, sacello dell’anima, viene squarciato...