Antonio Messina è dottore di ricerca in Scienze Politiche (Università di Catania) ed è stato Visiting PhD Fellow presso l’Università di Leiden (Paesi Bassi). Fa parte del comitato scientifico o redazionale delle riviste ‘Il Pensiero Storico’, ‘Nuova Storia Contemporanea’, ‘La Razón histórica’ e del comitato dei revisori del ‘Journal of Political Science and International Relations’. Ha pubblicato una serie di studi di storia del pensiero politico e di storia intellettuale delle ideologie radicali, europee ed extraeuropee, privilegiando l’analisi comparatistica.
Aree di ricerca: African Studies; Contemporary Intellectual History; Totalitarian Ideologies; Comparative Fascist Studies; Nationalism; Political Ideologies; Political Religion and Sacralization of Politics.

Il libro di Daniela Melfa è il risultato di un lungo e meticoloso lavoro di ricerca condotto presso gli archivi e le biblioteche di diversi paesi, con il supporto di una varietà di fonti inedite e di una documentazione considerevole. Il libro è molto importante per almeno tre ragioni: a) fornisce un accurato resoconto della storia politica del Partito comunista tunisino (Pct) dal 1956 al 1993, colmando una lacuna che gravava negli studi storiografici sul tema; b) definisce con chiarezza argomentativa le peculiarità del comunismo tunisino e, più in generale, dei movimenti progressisti-rivoluzionari arabi entro la cornice del processo di State-building, dell’antimperialismo e del confronto con l’Islam; c) utilizza la prospettiva circoscritta ad un orizzonte locale per spiegare dinamiche di natura transnazionale e globale, sia nel quadro della fitta trama di relazioni intessute dal PCT con attori esteri, sia sul piano degli influssi che intellettuali, ideologie e vicende storiche contingenti hanno esercitato nella dottrina e nella prassi politica del partito…


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