Teologie politiche
L’Occidente ha sempre provato a sviluppare al suo interno il relativismo e l’autocritica anche e soprattutto a partire dalla filosofia greca e romana e dal cristianesimo e il suo profeta
L’Occidente ha sempre provato a sviluppare al suo interno il relativismo e l’autocritica anche e soprattutto a partire dalla filosofia greca e romana e dal cristianesimo e il suo profeta
Con il capitalismo si sono formati veri e propri miti moderni la cui funzione è sempre quella di omologare le società e le comunità sempre più atomizzate e disgregate
Semmelweis (1818-1865), il famoso medico ungherese, si rese conto che, lavando le mani ai medici nel suo ospedale di Vienna, calavano le morti tra le puerpere
Non si vuole negare il rischio elevato di una catastrofe ambientale, ma più semplicemente sostenere che il discorso di Jonas è debole proprio perché confonde e non risolve il nesso mente-corpo, conoscenza-emozioni, responsabilità-paura, dovere-piacere
Se volessimo fondare un’antropologia al femminile ‒ in cui si mettessero in discussione la superiorità del maschio e i due divieti alla base della civiltà indicati da Levi-Strauss, ossia i divieti dell’incesto e di endogamia ‒, quali forme storiche e antropologiche alternative potremmo ricercare?
Anche se tutti i valori sono scomparsi, dalle ideologie alla politica, in questa «condizione barbara e selvaggia» l’individuo neotribale permane e regredisce entro una cornice feticistica che è il dio denaro
Diversamente da quello che scrivono Rawls e Nussbaum, non è il risentito ma l’invidioso che soffre del fatto che la società e la politica non abbiano permesso anche a lui di raggiungere certi beni o posizioni sociali. Il risentito invece è colui che si adatta a tutto pur di sopravvivere: è ormai una specie di conformista
La più recente cronaca nera ha innescato un dibattito in cui i termini di narcisismo ed invidia risultano confusi, sovrapposti in modo indebito. Occorre fare un po' di chiarezza
La scienza, dunque, non solo non è avulsa da altre discipline, ma dipende anche dalla cultura e dalla società nella quale è inserita
Ne "Il soccombente" di Thomas Bernhard il grande musicista Glenn Gould affibbia l’appellativo di soccombente al suo amico e mediocre musicista Wertheimer. Ma chi soccombe è invece lui stesso, Glenn Gould.