Il cinema e l’ontologia del materno e della differenza. Pasolini, Sokurov, Almodóvar
Madri non si nasce, si diventa quando ci si apre all'amore che non chiede nulla in cambio: all'amore che, come la rosa di Silesius, è senza perché
Madri non si nasce, si diventa quando ci si apre all'amore che non chiede nulla in cambio: all'amore che, come la rosa di Silesius, è senza perché
La nostalgia, stando all’etimo, è il dolore (άλγος) del ritorno (νόστος). Ma quale ritorno dolorosamente si ripresenta al chiarore oscuro della coscienza del poeta Gorčakov, protagonista della prima pellicola del regista russo lontano dal ventre della madrepatria Russia?
Non c’è deiezione che spenga la vita se impari l’arte della sua redenzione. A proposito di "Perfect Days" di Wim Wenders
Allenare concretamente la mente dei ragazzi ad interpretare ciò che vedono è il campo preferito del pensiero e non potrà che offrire loro un vantaggio anche strumentale nel futuro, quello di un autonomo spirito critico
L’opera di Bergman non solo rappresenta uno dei tesori più preziosi della storia del cinema, ma uno dei momenti più alti dell’intera cultura del secolo scorso
È dal tipo di legami con i suoi sottosistemi che si può valutare natura e concreto funzionamento di un sistema politico. Peraltro, esaminare il cinema di finzione significa occuparsi del grosso della produzione cinematografica e quindi di gran parte delle pellicole viste dal pubblico italiano durante il ventennio mussoliniano.