Il cinema e l’ontologia del materno e della differenza. Pasolini, Sokurov, Almodóvar
Madri non si nasce, si diventa quando ci si apre all'amore che non chiede nulla in cambio: all'amore che, come la rosa di Silesius, è senza perché
Madri non si nasce, si diventa quando ci si apre all'amore che non chiede nulla in cambio: all'amore che, come la rosa di Silesius, è senza perché
La nostalgia, stando all’etimo, è il dolore (άλγος) del ritorno (νόστος). Ma quale ritorno dolorosamente si ripresenta al chiarore oscuro della coscienza del poeta Gorčakov, protagonista della prima pellicola del regista russo lontano dal ventre della madrepatria Russia?
"Blue" di Derek Jarman rappresenta il testamento esistenziale ed artistico del regista inglese
Una delle cifre distintive dell’impostazione teoretica della scuola di Kyōtō, al netto della varietà delle posizioni, è l’assoluta centralità del dialogo fra il buddhismo e il cristianesimo
Meister Eckhart rappresenta uno dei momenti più significativi della storia del Lògos. Egli, come Socrate e Bruno, rappresenta quell’unità profonda, radicale, tra vita e pensiero, tra azione e spirito, tra carne e verità.
Lo Spirito è tutti noi; è tutto di e in noi
A proposito della nona opera del regista coreano, Kim Ki-duk, faro del cinema asiatico degli ultimi decenni, scomparso prematuramente l'11 dicembre del 2020
La filosofia di Arthur Schopenhuaer trova il suo naturale approdo nell’acquisto di una rinnovata saggezza, di uno stile di vita inedito
L’importanza di Pareyson all’interno del panorama filosofico contemporaneo è immensa
L’opera di Bergman non solo rappresenta uno dei tesori più preziosi della storia del cinema, ma uno dei momenti più alti dell’intera cultura del secolo scorso