Il Faust redento. Seconda parte
Concludendo l'analisi sull'originale libro di Federico Faggin
Concludendo l'analisi sull'originale libro di Federico Faggin
«Noi continuiamo a non sapere da dove scaturisca l’impulso alla verità». Lo dice Nietzsche in Verità e menzogna in senso extramorale, in cui, col suo stile rovente, disarticola con la perizia dell’entomologo e la forza di uno spaccapietre, il concetto di verità “oggettiva”. «Le verità sono illusioni – scrive Nietzsche...
L’arte è il fare demiurgico, tremendo, travolgente, vitale, che genera strutture e le oltrepassa continuamente nel ripetersi infinito della storia, nel cerchio eterno della vita (l’eterno ritorno di Nietzsche) che s’invera anche nella stessa contemporaneità e post-modernità grazie alla tecnica, e non come sua contrapposizione.
Oggi più che mai viviamo in un periodo storico dove l’incedere a passo svelto dei progressi tecno-scientifici ci pone delle serie domande di riflessione; fino a che punto è legittimo spingersi oltre i confini imposti dalla cultura, dalla morale, dall’etica, dalla religione?