Didattica e pragmatismo: a che serve il sapere?
Un teorema studiato perché è elegante o una poesia letta perché è bella, è forse il gusto più urgente da insegnare per accompagnare alla libertà
Un teorema studiato perché è elegante o una poesia letta perché è bella, è forse il gusto più urgente da insegnare per accompagnare alla libertà
Nel Venerdì Santo una riflessione che da lì parte e va oltre, alle fondamenta di una civiltà
A proposito delle recenti dichiarazioni di Papa Francesco in merito alla guerra russo-ucraina e un paio di documenti della Chiesa greco-cattolica ucraina ignorati in Italia e invece da leggere con molta attenzione per una visione un po' più ampia ed articolata del conflitto in atto
Leggendo un articolo di Dugin, l'ideologo di Putin, tutto appare chiaro ed è proprio tempo di guardare in faccia il Frankenstein che s'aggira tra Oriente e Occidente
Ultimamente Napoli è diventata un brand ricercato
I nostri giudizi sono per lo più costruiti per accumulo di tanti giudizi più piccoli di assenso fiduciale (che non vuol dire irrazionale), una sorta di catena: raggiunto un determinato numero di anelli che puntano concordemente in una certa direzione, affermiamo, con un atto che coinvolge la nostra intera soggettività: «È così!». Il negazionista ideologico o il propagandista, però, ignorano o fingono di ignorare questo meccanismo fondamentale e puntano a indebolire uno o più anelli della catena, per spezzare la catena nel suo complesso
Ogni anno, in corrispondenza delle più importanti feste cristiane, inizia la giostra delle “attualizzazioni” dei simboli religiosi
Flavio Felice cura ed introduce un volume a più mani in cui si mostra come "sono conservate più informazioni politiche, economiche e sociali in una sola pagina di un classico della letteratura che in tutti i trattati di scienze sociali che siano mai stati scritti"
La richiesta periodica di materie aggiuntive sembra ignorare il fatto che Omero, Dante, Shakespeare, Pascal, Kant, Arendt, Leopardi ecc., hanno già molto di serio da dire su emozioni, affetti, doveri, diritti, bene e male, sessualità
È il caso di rimodulare l’agenda filosofica: “verità”, “persona”, “storia”, “libertà”, “democrazia”, sono solo alcuni dei temi che attendono di essere ripensati. Ancora una volta? Sì, ancora una volta. Le grandi questioni, infatti, diceva Nicolás Gómez Dávila, non hanno una soluzione, hanno una storia