Un’epistemologia del mito
Il mito è il gemello della filosofia. Confrontando Kurt Hübner e Paul Feyerabend
Il mito è il gemello della filosofia. Confrontando Kurt Hübner e Paul Feyerabend
Nel 1909 Lenin affrontò l’intera tradizione idealistica e scettica del pensiero moderno, attaccando una delle loro propaggini contemporanee, la gnoseologia e la filosofia della scienza di Richard Avenarius e di Ernst Mach, l’«empiriocriticismo»
di Alberto Giovanni Biuso Dubitare della realtà dello spaziotempo significa essere del tutto immersi in un paradigma idealistico e antropocentrico. Una delle più formidabili prove, questa, dei limiti della metafisica moderna rispetto a quella greca
Alcuni motivi per cui oggigiorno merita rileggere con particolare attenzione il capolavoro storiografico di Jacob L. Talmon
Bakunin fu anzitutto un filosofo. Un filosofo tout court prima che un pensatore politico
Nel suo poema didascalico dedicato alla seduzione, Ovidio ha tra gli obiettivi – comunque centrale – descrivere un’esperienza razionalizzata dell’amore, nella quale il sentimento è presente, certo, ma in funzione decisamente subordinata al gioco, al piacere, al desiderio e alla finzione
Perché un metafisico e teoreta radicale come Heidegger ha dedicato così lunga e costante attenzione alla poesia e ai poeti?
Percorrendo le sezioni che compongono questa avvolgente e felice mostra emerge in tutta la sua lievità e tragedia il destino degli spazi, delle città, dei corpi umani, dei loro sorrisi e crucci, delle ironie e delle intenzioni, del tempo che dedicano a sopravvivere (il lavoro) e dei modi di tale sopravvivenza (il lavoro e i suoi frutti nella totalità del tempo)
Se la classe operaia, organizzata o meno, in gran parte non esiste più, se il movimento di emancipazione economica e politica si è dissolto, questo libro di Althusser rimane pervaso di una serietà della politica senza la quale la πόλις si riduce a puro spettacolo
Pur essendo rimasta soltanto la prima stesura - scritta di getto -, pur non avendo Céline potuto rivedere nel modo attento, ossessivo, perfetto il suo testo (come sempre faceva), in Guerra pulsa per intero la potenza di uno degli scrittori più grandi della letteratura universale