Uno spettro più longevo e spaventoso del comunismo: il capitalismo
Se nel vocabolario politico, economico e sociale esiste una parola assolutamente nefasta, che funge da passepartout per spiegare qualsivoglia sciagura possa abbattersi su uomini e società, questa è proprio “capitalismo”. Una parola che evoca qualcosa che funge da perfetto e onnicomprensivo capro-espiatorio