Sull’incredulità ideologica. Uno spunto da Popper
I nostri giudizi sono per lo più costruiti per accumulo di tanti giudizi più piccoli di assenso fiduciale (che non vuol dire irrazionale), una sorta di catena: raggiunto un determinato numero di anelli che puntano concordemente in una certa direzione, affermiamo, con un atto che coinvolge la nostra intera soggettività: «È così!». Il negazionista ideologico o il propagandista, però, ignorano o fingono di ignorare questo meccanismo fondamentale e puntano a indebolire uno o più anelli della catena, per spezzare la catena nel suo complesso