Gabriele Bertani (1978) è laureato in Giurisprudenza e in Filosofia. Ha ottenuto la laurea in Legge presso l’Università Cattolica di Milano e quella magistrale in Filosofia presso l’Università del Piemonte Orientale con 110 e lode e dignità di stampa per la sua tesi intitolata Vecchi e nuovi itinerari crociani. Autobiografia, Filosofia, Storia, Religione. I suoi interessi si concentrano sulla storia del liberalismo, anche grazie all’insegnamento e alla guida del Prof. Giuseppe Bedeschi e sulla filosofia italiana del ‘900.
Suoi ambiti di ricerca sono dunque il neoidealismo italiano, in particolare le figure di Spaventa, Gentile e soprattutto Benedetto Croce (cui è stata appunto dedicata la tesi magistrale); l’ontologismo e lo spiritualismo di Carabellese, Guzzo, Carlini, Sciacca; il marxismo italiano; il neoilluminismo; la storia culturale e intellettuale del ‘900.
Altri suoi studi riguardano poi la storia del cristianesimo, la storia e la filosofia delle religioni, con un’attenzione particolare al filone platonico e neoplatonico, e alle filosofie di Plotino e Agostino.
Mezzo secolo di filosofia italiana: così si intitola il volume che Massimo Ferrari ha dedicato alla storia della filosofia italiana contemporanea dal 1945 ai nostri giorni. Tuttavia, e questo occorre chiarirlo subito, il terminus a quo di questa storia e cioè la fine della Seconda guerra mondiale, risulta quanto mai astratto. Tra gli addetti ai lavori, infatti, è un fatto indiscutibile che la filosofia italiana ante-1945 abbia esercitato un’influenza decisiva sulle filosofie successive e come perciò risulti arduo, se non impossibile, comprendere la filosofia della seconda metà del secolo fino ai giorni nostri, rimuovendo il patrimonio di idee, di persone, di linguaggi che l’hanno preceduta.
Prima della presentazione e del commento dell’opera, ancora una ulteriore precisazione…
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