Francesco Carlesi, nato a Roma nel 1985, è Presidente dell’Istituto «Stato e Partecipazione». Cultore della materia in Storia Contemporanea e dottore di ricerca in Studi Politici. È membro del Comitato Scientifico di UniDolomiti e ha scritto per le riviste scientifiche “Nuova Rivista Storica”, “Nova Historica” e “Rivista della Cooperazione Giuridica Internazionale”. Ha scritto i libri Rivoluzione Sociale (2015), Craxi, l’ultimo statista italiano (2016), La Terza Via Italiana. Storia di un modello sociale (2018) e curato i volumi Damnatio Memoriae (2019) e L’Italia del Futuro (2020). Ha collaborato a numerosi libri, tra i quali Rinascita di un impero. La Russia di Vladimir Putin (2015), L’economia nello Stato totalitario fascista (2017), La sola ragione di vivere. D’Annunzio, la Carta del Carnaro e l’esercito liberatore(2020), Borgo Italia (2021), Destino Nazionale Vs Vincolo Europeo(2021), Le radici nascoste della Costituzione(2021) e Comprendere il Novecento tra storia e scienze sociali. La ricerca di A. James Gregor(2021).
Abstract
«Critica Fascista» was one of the richest forums in the economic debate of the fascist regime. Through the articles of the magazine directed by Giuseppe Bottai, this short article aims to retrace the debate «Rome and Moscow or old Europe?», in which in the early 1930s several thinkers expressed their attention towards the communist model for its anti-capitalistic role, arousing criticism and interesting response. In the same way, Ugo Spirito’s writings on the «corporazione proprietaria» will allow room for accusations against the philosopher whilst providing food for thought on a social level. Such a debate highlights a striking evidence of a non-trivial cultural climate and of the genuinely revolutionary aspirations of many protagonists of the time, within the framework of the aspirations of the totalitarian fascists.
Keywords: Corporatism, Liberalism, Fascism, Communism, Fordism.
Leggi l’intero articolo in PDF